ROMA/NEW YORK, 15 DICEMBRE – Il Segretario Generale dell’Onu Antonio Guterres ha designato oggi il 2021 anno della frutta e della verdura: “Non ne consumiamo abbastanza”, ha detto il capo delle Nazione Unite osservando che frutta e verdura sono alla base di una dieta sana e varia, perché forniscono al corpo una quantità di sostanze nutrienti, rafforzano il sistema immunitario e aiutano a ridurre il rischio di contrarre una serie di malattie.
“Dichiarando il 2021 Anno mondiale della frutta e della verdura, ci concentriamo maggiormente su un settore critico e sollecitiamo l’adozione di un approccio più olistico a produzione e consumo di cui beneficino la salute umana e ambientale”, ha detto Guterres.
Un momento cardine dell’Anno mondiale sarà il Vertice sui sistemi alimentari, nel quale l’Onu chiedera’ a tutte le parti in causa di intensificare i propri sforzi per rendere tali sistemi più inclusivi, resilienti e sostenibili.
L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile evidenzia il ruolo che i sistemi alimentari svolgono nel contrastare la fame, porre fine alla povertà e tutelare il nostro pianeta. Eppure, oggi, popolazioni in aumento, accentuata urbanizzazione, crescente scarsità di risorse naturali, inquinamento agricolo e cambiamenti nell’uso della terra, alti livelli di cibo sprecato e impatto del cambiamento climatico stanno mettendo in evidenza la fragilità dei nostri sistemi alimentari, ha osservato Guterres invitando a utilizzare questo Anno mondiale per ripensare il rapporto con il modo in cui produciamo e consumiamo il cibo: “Cogliamo l’occasione per riesaminare i nostri sistemi alimentari, impegnandoci per un mondo più sano, resiliente e sostenibile dove ognuno abbia accesso e possa permettersi quell’alimentazione diversificata che è necessaria a tutti”. (@OnuItalia)